È stato grazie al manga di Takehiko Inoue che il basket ha iniziato a spopolare tra i ragazzi giapponesi, che amano immedesimarsi nei personaggi del manga e cercare di replicare sul campo le divertenti ed emozionanti avventure sportive.

Il manga esce per la prima volta nel 1991 per poi approdare in Italia solo nel 1997 con 62 numeri e una seconda pubblicazione concentrata in 31 volumetti Tankobon uscita nei primi anni 2000. Come per ogni manga che si rispetti, alla serie cartacea non si fece attendere l’animazione.

"Scusa ma a te piace giocare a Basket?"

É questa semplice frase a cambiare per sempre la vita del protagonista di Slam Dunk e l'idea che prima di allora aveva del basket. Hanamichi Sakuragi è un liceale che da poco si è trasferito nella scuola di Shohoku. Il ragazzo non si è mai avvicinato allo sport in generale e alla pallacanestro in particolare, ma dopo che viene mollato dalla morosa per un giocatore di basket, inizia a odiare la disciplina.

Eppure, ricevendo la domanda della bella Haruko Akagi, rivede tutte le sue convinzioni e decide di iscriversi nella squadra della scuola proprio per far colpo su di lei. All’inizio, il giovane è maldestro, impulsivo e crea soltanto confusione. Eppure, a poco a poco, la passione per questo sport lo coinvolge anche più della ricerca disperata dell’amore.

I personaggi principali, oltre a Hanamichi e Haruko, sono tutti i giocatori della squadra. Anche se l’azione principale del manga è rappresentata dal gioco, l'amore fa la sua parte insieme a un sano lato umoristico che travolge in alcune esilaranti trovate del mangaka.

Curiosità : Molte similitudini sia per colore della divisa ma anche nelle mosse o nelle caratteristiche di gioco e di atteggiamento, nel modo di saltare o nel tipo di acconciature descritte con la massima accuratezza dalla matita esperta di Takehiko Inoue, sono riprese dai giocatori del campionato NBA. Pare che lo stesso Sakuragi sia ispirato a Rodman che all'epoca giocava con il ruolo di cestista nei Chicago Bulls.